Quello di Lorenzo Tonelli è il sogno ad occhi aperti di tutti i ragazzini che giocano per strada immaginando un giorno di correre sui campi magici delle società professioniste, piuttosto che su quelli fangosi del proprio quartiere. La scalata alla piramide del successo riesce a pochi, anche se si ha talento, perchè per sfondare nel calcio non bastano soltanto qualità tecniche e fisiche, ma ci vogliono anche costanza, dedizione e sacrificio. Il portiere classe 2004 del Canaletto Sepor, cresciuto calcisticamente nelle file del Don Bosco Spezia Calcio, per sfondare nel calcio che conta, quello professionistico, ha dovuto mettere insieme tutte queste qualità. Tonelli il pallone lo ha nel sangue e quando parli con lui si sente. Per il calcio, e per quella voglia di arrivare ad alti livelli, ha faticato tanto e ha dimostrato a tutti, famiglia compresa, che se si vuole si può e che non bisogna mai abbattersi, ma giocarsi tutte le carte fino in fondo prima di arrendersi.
Proprio per questo quella di Tonelli non può che essere definita una favola. Il forte portiere del Canaleto è approdato nel settore giovanile del Pontedera, club professionistico che partecipa nel campionato di Serie C.