Si chiama “Return to play”, più semplicemente il percorso che che gli atleti devono seguire per riprendere l’attività sportiva agonistica una volta guariti dal Covid. A stabilire le regole è il nuovo protocollo della Federazione Medico Sportiva Italiana, che snellisce la procedura rispetto a quello precedente in attesa che venga recepito dal Ministero della Salute. In settimane in cui i contagi aumentano, con una altissima percentuale però di positivi asintomatici, i medici hanno ridotto da 30 a 7 i giorni di stop forzato dal momento della guarigione per gli atleti sotto i 40 anni, senza fattori di rischio cardiovascolare e vaccinati con dose booster. Più lunghi i tempi per il ritorno in campo negli altri casi. 14 giorni per chi ha più di 40 anni e non ha completato il ciclo vaccinale, 30 per chi necessita di accertamenti dopo il Covid. In attesa che il protocollo venga recepito, almeno a livello regionale, la medicina dello sport si sta organizzando con nuove finestre dedicate al ritorno all’attività agonistica con lo scopo di raggiungere un doppio importantissimo obiettivo.