Cinque giorni fa la FMSI, ovvero la Federazione Medico Sportiva Italiana, ha pubblicato un nuovo protocollo Return to Play, protocollo che prevede una diminuzione delle tempistiche per il ritorno all'attività agonistica ( LEGGI QUI).
La Federazione Medico Sportiva Italiana nei giorni scorsi ha emanato una nota viene sottolineato che la proposta deve essere validata dal Comitato Tecnico Scientifico e poi dai ministeri competenti. Di seguito la nota:
"Con riferimento al nuovo protocollo "Return To Play" per la ripresa dell'attività sportiva agonistica per gli atleti risultati positivi e guariti dal Covid-19, redatto dalla FMSI e in merito al quale il Presidente Federale, Maurizio Casasco, si è personalmente attivato con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, e con la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero medesimo, con i quali è in costante contatto, affinché il documento possa essere velocemente verificato dal CTS e, poi, approvato con debita circolare ministeriale, si precisa che il documento FMSI non ha valore legale.
Pertanto, nelle more dell'approvazione dello stesso da parte degli Organi competenti, che il Presidente confida possa avvenire a brevissimo, si è tenuti al rispetto della normativa nazionale disciplinante l'idoneità all'attività sportiva agonistica e della Circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute prot. n. 1269 del 13/01/2021 recante "Idoneità all'attività sportiva agonistica in atleti non professionisti Covid-19 positivi guariti e in atleti con sintomi suggestivi per Covid-19 in assenza di diagnosi da SARS-CoV-2".
Ne consegue che chiunque applicasse oggi il nuovo protocollo "Return To Play" opererebbe in condizioni di illiceità. Invitiamo tutti ad attenerVi alle predette indicazioni, anche per non vanificare il lavoro financo condotto dalla FMSI".
Pertanto, fino a nuova ed ufficiale disposizione, vigono le normative disciplinanti l’idoneità all’attività sportiva agonistica e la circolare della Direzione Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute prot. n.1269 del 13/01/2021″.