Grave episodio sugli spalti ed in campo: un giovane arbitro donna iscritta alla sezione Aia della Spezia, direttore di gara della partita Under 14 tra la Santerenzina e Canaletto Sepor, terminata con la vittoria per tre reti a zero da parte della compagine canarina, è stata bersaglio di insulti sessisti prima dagli spalti e poi nel rettangolo di gioco. Una vicenda che non è passata chiaramente inosservata al Giudice Sportivo della Delegazione Provinciale della Spezia Dott. Aldo Ferdeghini, assistito dal Rappresentate dell’A.I.A Vincenzo Rollando, che ha usata la mano pesante sia per la società della Santerenzina sia per il tecnico della propria formazione.
La società infatti è stata punita con una forte ammenda di 200,00 euro “Per comportamento gravemente e reiteratamente offensivo dei propri tesserati nei confronti del D.G.”. Alla stessa società è stato imposto anche la chiusura per una partita del campo Falconara “Per aver i propri sostenitori, e calciatori non meglio identificati, indirizzato nei confronti del Direttore di Gara, arbitro donna, numerose frasi offensive e discriminatorie per motivo di sesso, durante lo svolgimento della partita. Visto l'art 28, comma 1 e 4 del C.G.S., trattandosi di prima violazione, ai sensi dell'art 8 comma 2 del C.G.S., lettera d, si dispone che la prossima gara casalinga della Società venga disputata con tutti i settori privi di spettatori”.
Al tecnico, invece, è stata inferta una lunga squalifica per “aver, al 35' minuto del 2ºtempo, criticato l'operato del Direttore di Gara, arbitro donna, indirizzando nei suoi confronti espressione offensiva e discriminatoria per motivi di sesso. Dopo l'espulsione, al termine della gara, continuava a criticare l'operato del D.G.. Ai sensi dell'art 28, comma 1 e 4 del C.G.S., si dispone l'inibizione fino al 30.06.2022”.