Nelle scorse settimane il mondo del calcio dilettantistico spezzino era salito alla ribalta per l'episodio che aveva vista interessata la Santerenzina (LEGGI QUI) e l'allenatore della formazione giovanile Under 14, quest'ultimo reo di frasi sessiste alla giovane arbitro spezzina. A distanza di quelle settimane il Giudice Sportivo ha assolto sia la società del presidente Pardini sia il tecnico. Finalmente si è fatta chiarezza.
Il comunicato. "La ASD Santerenzina, il suo presidente e tutti i tesserati vuole evidenziare a tutti gli organi di stampa che, in seguito alle sanzioni inflitte dal Giudice Sportivo presso la Delegazione provinciale pubblicate da C.U n. 39 del 25/2, diedero risalto con titoli di giornali , locandine dedicate , pubblicazione notizia ANSA su organi di informazione a Livello Nazionale , descrivendo allenatore , giocatori colpevoli di insulti sessisti e discriminatori verso arbitro donna, che la CORTE Sportiva di appello presso il Comitato Regionale Liguria su C.U . n.76 del 25/3 ha ANNULLATO le sanzioni per comportamento dei tesserati e ridotto la Squalifica all’allenatore, poiché ha rilevato che “ LE ESPRESSIONI MENZIONATE NEL REFERTO ARBITRALE NON POSSONO ESSERE IN NESSUN MODO CONSIDERATE DISCRIMINATORIE AI SENSI dell’ART 28 C.G.S.”
La società ribadisce , che da sempre, è in prima linea per censurare episodi di Razzismo e Sessismo che niente hanno a che fare con il vivere civile e con lo sport.
Dalla prima squadra alla scuola calcio , la Santerenzina ha accolto da sempre ragazzi e ragazze, di varie etnie e provenienze geografiche che hanno accresciuto e reso ancora più importante e responsabile il fine prettamente sociale della sua attività oramai centenaria.
Ci auguriamo che in futuro ci sia una più attenta ed equilibrata posizione da parte delle istituzioni sportive e della stampa tutta difronte ad un problema gravissimo e sentito , che non puo’ essere affrontato con superficialità e leggerezza senza le opportune verifiche".