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Juri Lertora
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Ottobre 24, 2023

Magra Azzurri, Putti non ci sta:"Non possono mandare certi direttori di gara alla domenica a rovinare le partire"

Giovanni Putti, mister del Magra Azzurri, è un fiume in piena dopo la sconfitta subita al Raso Scaramuccia contro il Levanto. Queste le sue parole:

 

"Avrei preferito perdere 3-0 ed essere a fare i complimenti al Levanto, che perdere in questo modo. Cominciamo dalla fine... Arrivare nello spogliatoio e vedere  e sentire il tuo giocatore più rappresentativo nonché capitano, un ragazzo di 35 anni che ha fatto dalla serie B alla Promozione, che ti dice con gli occhi lucidi e le mani tra i capelli" mister però così no, non va  bene, non è giusto, così non si può, passa la voglia. Non possono mandare certi direttori di gara alla domenica a rovinare le partire, cosi buttiamo via tutti i sacrifici e l'impegno che mettiamo durante la settimana. Passiamo alla cronaca, mi dilungherò ma non posso farne a meno, e non sono alibi né tantomeno scuse, è la mera constatazione dei fatti, perché mi piacerebbe che alla domenica fossero i 22 ragazzi in campo i protagonisti e non un signore vestito di giallo. 15' del primo tempo al secondo corner consecutivo per noi, palla in area di rigore, consueta mischia, palla che sbuca e Petriccioli mette in rete, arbitro che indica il centrocampo e corre verso di esso uscendo dall'area e segnalinee di parte che fa la stessa cosa. Improvvisamente arresta la corsa torna indietro (probabilmente una segnalazione dalla sala Var...) e dopo discussioni cambia idea e assegna un fallo alla squadra di casa per presunto fallo di mano di qualcuno. Alla richiesta di spiegazione, non sapendo che dire, ha detto un paio di numeri a caso che avrebbero toccato la palla con la mano. Ok allora dico io perché la corsa verso il centro? Vabbe' andiamo avanti: al 40' ci viene assegnato il rigore contro con un mio giocatore girato di schiena e la palla dopo un rimpallo con chi stava contrastando il giocatore levantino, la stessa  schizzava sul gomito del mio giocatore girato di schiena. Rigore e 1-0. Ok andiamo avanti senza più un metro di conduzione lineare del direttore di gara. Contrasti a volte lasciati giocare, a volte fischiati come falli, spinte da dietro un minuto prima lasciate correre un minuto dopo sanzionate con punizione. Non si capiva più che metro stesso usando, imbarazzante. Fino a giungere alla perla del 90' con fallo laterale dal lato corto dell'area di rigore per noi battuto in area verso un mio ragazzo che si sposta dalla traiettoria con un movimento a semicerchio, e il difensore del Levanto che con l'avambraccio destro palesemente allargato non solo toccava la palla ma gli faceva cambiare traiettoria. Calava il gelo  tra i difensori levantini, per un paio di secondi giocatori di casa "freezatì", qualcuno con le mani in testa , tutti i miei giocatori che chiedevano a gran voce un rigore sacrosanto, confermato sportivamente  anche a fine gara dai ragazzi del Levanto, che solo il direttore di gara non ha visto. Lo hanno visto anche dalla Valle d'Aosta. Adesso vogliamo parlare di calcio giocato? Ok, due belle squadre che erano avviate a disputare una bella partita, la squadra di casa al gran completo, la mia squadra con ancora defezioni importanti. Il Levanto prende tre punti senza meritarlo,  possono dire quello che vogliono è così, e noi che prendiamo 0 punti senza meritare di perdere. Ci vorrebbe più rispetto per tutti, ho visto una direzione di gara imbarazzante senza un filo logico! Nel mondo dilettantistico sì, se non ci fossero loro, gli arbitri, non esisterebbe questo meraviglioso sport. Giusto. Però così non va bene, così veramente non va bene. Chiedo più rispetto prima di tutto per i ragazzi e poi per la società che come tutte le società dilettantistiche fa enormi sacrifici per far sì che questo mondo possa esistere"

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Scritto Da: Juri Lertora

Ho collaborato con il Notiziario del Calcio, Il Secolo XIX, La Nazione, Piccolo di Trieste e Corriere dello Sport edizione romana. Da poco collabora con calciospezia.it
Non mi piace solo il calcio, amo lo sport in generale e motociclismo e basket completano le mie passioni sportive.

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